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Ortodonzia invisibile: quando l’apparecchio dentale passa inosservato

Ortodonzia invisibile: quando l’apparecchio dentale passa inosservato

Oggi è possibile migliorare sensibilmente la salute e l’estetica del tuo sorriso in maniera molto discreta, tale da passare praticamente inosservata.

Come suggerisce il nome, l’ortodonzia invisibile comprende tutti quei trattamenti che offrono un’alternativa meno evidente rispetto al tradizionale apparecchio metallico, garantendoti l’opportunità di sentirti più sicuro di te e decisamente più a tuo agio.

Esistono diversi tipi di apparecchi:

  • gli allineatori trasparenti removibili,
  • gli apparecchi fissi,
  • l’ortodonzia linguale.

A seconda di fattori come il tipo di problema da trattare, sarà più consigliabile utilizzare un metodo o un altro; i nostri specialisti in ortodonzia sapranno sicuramente come guidarti.

Quando si può ricorrere all’ortodonzia invisibile?

L’ortodonzia trasparente è attualmente in grado di curare una vasta gamma di problemi di allineamento, da movimenti dentali di lieve entità fino a casi più difficili come i seguenti:

  • Affollamento dentale: lo spazio disponibile nell’arcata non è sufficiente per alloggiare tutti i denti in maniera appropriata;
  • Spaziatura eccessiva tra i denti: l’arcata dentale dispone di spazio in eccesso, presentando così denti troppo distanziati l’uno dall’altro;
  • Morso profondo: i denti superiori si sovrappongono in modo importante sui quelli inferiori;
  • Morso inverso: si verifica quando i denti superiori non si sovrappongono ai denti inferiori, un tipo di malocclusione che può interessare sia i denti laterali che quelli frontali.


Tipi di ortodonzia invisibile: gli allineatori trasparenti removibili

Nel metodo ortodontico invisibile con allineatori trasparenti removibili, si cerca di regolare i denti con dispositivi che sono una forma trasparente e plastica di apparecchi dentali.

Gli allineatori trasparenti risultano personalizzati in quanto generati da sistemi computerizzati particolarmente avanzati e, una volta applicati, guidano gradualmente i denti verso il corretto allineamento.

Grazie a questi apparecchi ortodontici invisibili, al paziente è garantita una migliore igiene dentale, in quanto potrà lavarsi i denti senza che l’apparecchio impedisca l’accesso a qualsiasi area. Gli allineatori invisibili sono oltretutto molto resistenti ed è dunque improbabile che si rompano.

Ciascun allineatore esercita una forza leggera e controllata sui denti e li sposta in un arco di tempo stimato per il caso specifico, che va mediamente dai sei ai 24 mesi.

Apparecchi ortodontici invisibili e fissi

Tra gli apparecchi fissi, le tipologie più comuni sono l’apparecchio in ceramica e quello in zaffiro, entrambi realizzati con brackets estetici posti sulla parte anteriore dei denti.

L’apparecchio in ceramica assomiglia più al tradizionale apparecchio fisso, con la differenza che i suoi brackets sono realizzati in materiale ceramico il cui colore è molto simile allo smalto naturale dei denti, e pertanto quasi invisibile dall’esterno. Gli apparecchi in ceramica, come quelli metallici tradizionali, richiedono un follow-up frequente con visite mensili dal dentista per regolare l’arco.

L’apparecchio in vetro zaffiro, invece, è completamente trasparente, quindi si adatta in maniera perfetta al colore naturale del dente. Per quanto riguarda l’affidabilità del dispositivo, i brackets in zaffiro sono altamente resistenti e offrono una notevole aderenza al dente. Come l’apparecchio in ceramica, anche quello in zaffiro trasparente richiede un regolare follow-up con l’ortodontista per essere regolato.

Ortodonzia linguale

Gli apparecchi linguali o interni, infine, sono realizzati in metallo, ma essendo posizionati sul retro dei denti sono del tutto nascosti alla vista. La gente li conosce come apparecchi in incognito o Harmony. Per le loro caratteristiche, gli apparecchi linguali richiedono un maggiore impegno e tempo alla poltrona, nonché diversi follow-up con il dentista.

Come eseguire l’igiene orale con un apparecchio invisibile?


Per rispondere a questa domanda, bisogna tenere conto del tipo di dispositivo utilizzato. Nell’ortodonzia invisibile con apparecchio fisso occorrerà prestare particolare attenzione, poiché gli attacchi non sono removibili. Ciò comporta una maggiore difficoltà nell’utilizzo del filo interdentale, nonché il bisogno di spazzolare i denti più accuratamente.

D’altra parte, con gli allineatori invisibili, la pulizia dentale può essere eseguita senza problemi di sorta. Infatti, per lavarsi i denti, sarà sufficiente rimuovere gli allineatori e procedere a spazzolare come di norma.

Per pulire i dispositivi stessi, basterà usare uno spazzolino morbido e sapone neutro, al fine di eliminare lo sporco o la placca che potrebbero esservi aderiti.

Quanto tempo occorre per un trattamento di ortodonzia invisibile?


In genere, un trattamento ortodontico invisibile dura dai sei ai trentasei mesi, anche se ci sono casi che possono essere risolti in meno tempo e, viceversa, altri che potrebbero richiederne di più.

Per sapere esattamente quanto durerà il tuo trattamento, ti invitiamo a fare valutare il caso a uno dei nostri specialisti.